5 giugno 2024: sostegno a carole, gravemente malata

Carole è una ragazza di poco più di trent'anni che vive e lavora a Ouidah.  Ha sempre dedicato la sua vita  nel volontariato, mettendo a disposizione le sue competenze come contabile per il gruppo della "Caisse de Solidarité"  della parrocchia della Basilica. Tale gruppo è costituito dai parrocchiani e consiste in una colletta che ha la finalità di sostenere i membri qualora si trovassero in difficoltà economiche, per i motivi più disparati,  ma soprattutto per far fronte alle spese mediche in caso di malattia o ricovero ospedaliero.  Per un'ironia della sorte, ella stessa si è trovata in difficoltà contraendo una grave malattia autoimmune, il Lupus, che richiede lunghe e costosissime cure, dopo aver effettuato un ciclo completo di chemioterapia.  A questo fine Sopada ha intrapreso una raccolta fondi per far fronte, almeno per un po' alle spese davvero ragguardevoli.

Oggi mi corre l’obbligo di ringraziare i donatori che hanno reso possibile questo piccolo miracolo. Abbiamo trovato il farmaco generico del CellCept per curare la malattia autoimmune di Carole. Ricordo che questa medicina costa in BÉNIN 105€ (in Italia 170€!!) per ogni scatola ed è sufficiente solo per 12 giorni e mezzo di terapia.  Il suo stipendio mensile non copre nemmeno lontanamente il costo di una sola scatola! Grazie alle ricerche dell’amico Gianluca Iori siamo riusciti a trovarne 17 scatole a circa 64€ che dovrebbero garantire circa 6 mesi di terapia. È pur vero che la cura si prevede che possa durare anche 2 anni, ma per adesso confidiamo in una risposta positiva dell’organismo.

GRAZIE DUNQUE ALLA GENEROSITÀ DI:

LaMeri Catellani, Angela Gamberini, Maria Mele, Lorenzo Pinetti, Manuela Lavaroni, i Sanitari di Montecchio e me e Paola che abbiamo completato per arrivare alla somma di 1100€. Ringrazio anche la farmacia che ci ha praticato uno sconto del 15%.

12 maggio 2024: INIZIO DI UNA COLLABORAZIONE FRA “ONG SoPADA”  e  “IL SORRISO DI BRIGHT O.D.V.”

Abbiamo concluso un accordo con l’Associazione Il Sorriso di Bright, che si occupa di creare ed appoggiare progetti di sostegno per i bambini più poveri dei paesi del terzo mondo, particolarmente in Africa. La Presidente Loretta Bianchi ha apprezzato il lavoro svolto in Bénin dalla nostra ONG e ci ha proposto una collaborazione che si materializza, se tutto va bene, con la fornitura di un Mini-riunito portatile per dentisti e un Ecografo ostetrico-ginecologico  che verrà utilizzato da Paola durante le sue consultazioni alle gravide più bisognose.

 

COS’È UN “MINI RIUNITO PORTATILE”

per “RIUNITO” si intende di solito la “poltrona del dentista” che “riunisce”in sé tutti gli strumenti essenziali per poter esercitare l’attività odontoiatrica: trapano, aspira-saliva, siringa aria-acqua, lampada.

Quando il dentista deve lavorare al di fuori dello studio, la poltrona, allora il “RIUNITO” deve diventare “MINI” cioè deve condensare tutti gli strumenti indispensabili in uno spazio molto ristretto, come una valigia o un trolley su ruote, per poter essere facilmente trasportabile e ed essere utilizzato di fianco al letto di un paziente in ospedale, in una casa di riposo per anziani,

oppure in Africa, nei villaggi sperduti della savana, dove a volte arrivano solo pochissimi e coraggiosi dentisti volontari per praticare le terapie dentali più urgenti e indispensabili … quelle che l’O.M.S. chiama “O.U.T.": Oral Urgent Treatment.

Si tratta in pratica di “estrazioni dentali” da eseguire in pazienti nei quali la carie, che è un’infezione batterica, ha causato dapprima la distruzione dei denti e che poi, non venendo curata, provoca gravi infezioni e ascessi con fistole cutanee devastanti, che, impedendo l'alimentazione, possono portare anche alla morte dei pazienti

Ecco una delle motivazioni che hanno spinto il Dr. Guido Corradi (che è attualmente vicepresidente dell’ASSOCIAZIONE IL SORRISO DI BRIGHT e membro della ONG SoPADA) a fare il dentista volontario in AFRICA.

Ha iniziato otre 25 anni fa, nel lontano 1998, e da allora non ha mai smesso di recarsi ogni anno, a volte anche due volte all’anno, durante il periodo delle ferie, in Ghana, nell’ospedale di una missione comboniana: il Comboni Hospital di Sogakope-Volta Region.

Negli ultimi anni, con l’aumentare dell’esperienza e della conoscenza dell’Africa e dei suoi bisogni, ha spostato il suo raggio di azione in due paesi confinanti e ancora più poveri del Ghana: il TOGO e il BENIN, esercitando la sua attività di dentista volontario in alcuni Centri Sanitari rurali di alcune cittadine del centro-nord dei due paesi, le zone più povere e prive di strutture sanitarie.

Ha così allestito un nuovo ambulatorio odontoiatrico nel Centre de Santè di Kolowarè, in Togo (che ospita ancora diversi lebbrosi) ma poiché la popolazione del luogo era molto povera e non poteva nemmeno permettersi di pagare la piccola cifra richiesta (corrispondente a 1,5 €), non veniva in ambulatorio a farsi curare. E così il Dr. Corradi ha deciso di recarsi direttamente nei villaggi dei dintorni, sperduti nella “brousse” (savana) per curare la popolazione locale presso le loro stesse abitazioni, piccole case dai muri di fango e dai tetti di paglia, oppure ai lati della strada, all’ombra di una pianta.

Non è facile esercitare l’odontoiatria in quelle condizioni, senza la poltrona, con il paziente seduto su una sedia a sdraio, senza la luce della lampada, senza aspira-saliva e quindi in mezzo al sangue e alle mosche, avendo a disposizione solo le mani e le pinze da estrazione, per ore e ore sotto il sole. È molto faticoso e serve anche molta capacità ed esperienza.

Il Dr. Corradi capisce che, in quelle condizioni estreme, sarebbe molto utile poter avere a disposizione ed utilizzare un MINI-RIUNITO PORTATILE.

È per questo che l’anno successivo, in BENIN, quando la locale Onlus SO.P.A.D.A. lo invita a svolgere attività di volontariato odontoiatrico gratuito presso lo C.T.A.L. (Centre di Trattamento Anti Lebbra) - un villaggio per lebbrosi della fondazione Roul Follerau ma che è anche un Dispensario Sanitario per la popolazione dei dintorni - il Dr. Corradi decide di utilizzare un MINI-RIUNITO PORTATILE, chiedendolo in prestito a degli amici volontari italiani che operano nel vicino Togo.

Lavorare con il Mini-riunito è molto più facile, potendo ad esempio aspirare il sangue e la saliva

dalla bocca dei pazienti e quindi avere una visione migliore del campo operatorio.

Avendo a disposizione il MINI-RIUNITO PORTATILE è possibile non solo eseguire estrazioni, ma anche cercare di “curare i denti” … in particolare quelli dei bambini-soprattutto i denti anteriori cariati –evitando così di doverli estrarre, deturpando per sempre il loro sorriso!

E ricevendo, in cambio di un’otturazione, il bacio di un bambino felice di poter sorridere di nuovo!

Anche quest’anno la ONG  SoPADA (Organizzazione Non Governativa) - che opera in BENIN – ha chiesto al Dr. Corradi di tornare a svolgere la sua attività di volontariato odontoiatrico presso due Dispensari  Sanitari, uno nel sud del paese -a OUIDAH -gestito dalle Suore della Congregazione africana “Notre Dame des Apotres” – e uno nel centro-nord del Benin, a PENESSOULOU, nel comune di BASSILA, un piccolo ospedale rurale gestito dallo stato. A Penessoulou ha sede anche l’azienda di agricoltura sostenibile (Solidarité Pour l’Amélioration et le Dévelopement Agricole) che ha dato il nome anche alla ONG che svolge attività sociale e umanitaria.

Si sta così ormai delineando un rapporto di proficua collaborazione tra due Associazioni di volontariato: “SoPADA”  in Benin, tramite il suo Responsabile Affari Sociali, Andrea Puglisi e sua moglie Paola e “IL SORRISO DI BRIGHTO.D.V.” in Italia (www.ilsorrisodibright.org), tramite Il Dr. Corradi che è socio fondatore ed opera in entrambe le due Associazioni.

Ma il presidente del “Sorriso di Bright” -Loretta Bianchi -ha deciso di dare un segnale forte e inequivocabile di questa sinergia di intenti fra Italia e Africa decidendo di acquistare - solo dopo aver lanciato un’apposita campagna di raccolta fondi – sia un MINIRIUNITO PORTATILE che un ECOGRAFO OSTETRICO-GINECOLOGICO PORTATILE da mettere a disposizione di SoPADA  e delle sue numerose iniziative umanitarie in Benin.

Il Dr. Guido porterà quindi con sé IN BENIN, nel prossimo mese di agosto, ed utilizzerà il MINIRIUNITO PORTATILE sul posto; mentre l’ECOGRAFO PORTATILE sarà consegnato nelle mani di Andrea e Paola - che si trovano momentaneamente in Italia per cure mediche - per essere poi utilizzati da Paola, che è un’ostetrica professionale in pensione, negli ambulatori delle maternità in cui lei presta la sua opera di volontariato.

È bella questa volontà di collaborare e interagire fra due Associazioni umanitarie! Permette di razionalizzare le forze, cioè di utilizzare al meglio le sempre, purtroppo, scarse risorse economiche e di poter realizzare obiettivi che, da soli, non si riuscirebbero a raggiungere.

Il costo del mini riunito portatile è di 1790 €

Naturalmente abbiamo evitato di scegliere gli apparecchi più costosi, ma anche quelli più economici provenienti dalla Cina, optando per una vecchia e buona ditta italiana: la De Giorgi.
Si tratta dell’apparecchio che ho già usato un anno fa in Benin e che si vede nelle immagini.
Credo che abbia il miglior rapporto qualità/prezzo.
Confido, come sempre, nella sensibilità e nella generosità degli italiani nei confronti di progetti umanitari utili, credibili e concreti. L’obiettivo che ci prefiggiamo non è affatto facile da realizzare … ma è semplice da capire: alleviare il dolore e ridare un sorriso a chi non può curarsi!

Guido Corradi

Andrea Puglisi

 


Associazione IL SORRISO DI BRIGHT -O.D.V. www.ilsorrisodibright.org
Associazione ONG SOPADA www.sopada.org

30 gennaio 2024 - appoggio economico per la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l'orfanotrofio per neonati di Ouidah

Finalmente siamo arrivati alla felice conclusione. SOPADA aveva in pancia da tempo una somma che, per espressa volontà della donatrice (anonima), era destinata alla popouniere di Ouidah, l’orfanotrofio dei neonati abbandonati. Aspettavamo solo che ci fosse sottoposto un progetto volto al miglioramento sostanziale della permanenza dei bimbi. In città sono davvero molto frequenti i Black-out. Quando avvengono di notte i bimbi trovandosi completamente al buio, vivono momenti di paura che a volte si protraggono per lunghe ore. Sono più di trenta e non è possibile consolarli tutti. Così è nata l’idea di dotare di un impianto solare il centro. L’installatore si è reso disponibile a cedere e installare l’impianto in parte a credito. Noi abbiamo messo circa la metà dell’importo totale consentendo l’inizio dei lavori. L’operazione consentirà un risparmio energetico di circa 300€ al mese, che da queste parti sono davvero tanti soldi. Questa mattina, con immensa gioia, abbiamo consegnato a Suor Lucrezia e alla sua consorella l’assegno di un milione di Fr.CFA che corrispondono a circa 1500€. Sono poi andato sul cantiere di lavoro per constatare l’effettiva installazione che è in corso. I bimbi dell’orfanotrofio potranno dormire sonni tranquilli e quando apriranno gli occhi saranno sempre rassicurati dal chiarore di una lampadina.

23 novembre 2023: progetto agro-pastorale nel centro anti-lebbra di ouidah

A seguito di un importante donazione fatta da una persona che vuole mantenere l’anonimato, abbiamo pensato ad un progetto strutturale per mantenere ed eventualmente implementare tutte le attività del lebbrosario di Ouidah, con particolare attenzione ad aumentare la qualità di vita dei lebbrosi residenti. Già dal mese di giugno, quando abbiamo saputo delle intenzioni di questo benefattore, ci siamo adoperati per progettare una serie di attività per sfruttare le grandi risorse di cui dispongono le suore. Abbiamo individuato diverse attività attuabili in tempi relativamente brevi. Per il progetto sono stati stanziati 8600€. Così abbiamo già iniziato da settembre con:

- allevamenti di ovini, di suini e di polli da carne

- Lo sfruttamento di tre ettari di terreno, approfittando della piccola stagione delle piogge, per coltivare mais e arachidi

- La produzione di olio di palma dalle numerose palme presenti nei terreni della proprietà

- La coltivazione di manioca su circa due ettari e la sua trasformazione in farina (garì) e tapioca ottenuta dal suo amido.

- In fase di installazione abbiamo un orto che ospiterà vari tipi di ortaggi e legumi su una superficie di un ettaro con irrigazione goccia a goccia per garantire una produzione costante tutto l’anno, anche durante la stagione secca.

All’interno della proprietà insistono molte piante di mango, limoni, papaie e palme da cocco. Finora, a parte le palme da cocco, i frutti venivano solo in piccola parte consumati nella casa delle suore e fra i malati, un’altra parte venivano rubati dagli abitanti dei villaggi limitrofi, ma la maggior parte marcivano sugli alberi; ora organizzeremo delle raccolte e la vendita diretta al mercato Kpassè.

Alcune attrezzature già presenti erano rotte e quindi inutilizzate per mancanza di risorse. Col budget a disposizione abbiamo effettuato la loro riparazione, in particolare una pressa a olio per produrre l’olio di palma, il mulino per macinare le granaglie e preparare i mangimi, e un motocarro a tre ruote per vari trasporti funzionali alle attività. In più abbiamo acquistato la macchina per macinare la manioca, che ci permette la trasformazione del prodotto in altri prodotti a valore aggiunto e in questi giorni acquisteremo una incubatrice per incrementare la produzione di pulcini. Il programma è gestito per il primo anno dalla ONG SOPADA, nella mia persona, ma posso contare sulla collaborazione attiva di Ibrahim, addetto all’allevamento di montoni e galline da carne, Ines, sua moglie, che si occupa con grande dedizione della porcilaia, Ernest, esperto agricoltore che si occupa delle colture dei campi, Isaak, che lo coadiuva ma che è specializzato nell’orto. La moglie di Ernest poi è a disposizione per coprire il giorno di riposo di Ines e per altri piccoli lavori che si presentano di volta in volta nell’azienda. La nostra speranza è che le varie attività, proprio perché molto diversificate, possano produrre un reddito certo anche per gli anni a venire quando SOPADA non avrà più la gestione, conservando e auspicabilmente aumentando anche il numero degli addetti e con essi i profitti affinchè possano aiutare a migliorare i servizi sanitari del dispensario, le strutture che ospitano i malati e di conseguenza la loro qualità di vita. Incrociamo le dita!

23 settembre 2023: consultazioni prenatali gratuite

Nell’ottica di aiutare le donne in gravidanza, ma anche quelle che non lo sono, ad una corretta gestione della maternità, SOPADA, grazie a Paola, ha organizzato questo incontro mensile nei locali della Parrocchia della Basilica di Ouidah. È completamente gratuito e certamente sarà di aiuto per una gestione responsabile della maternità soprattutto nell’ambito di quelle sacche di povertà materiale di cui soffrono ancore molte famiglie in BENIN.

18 settembre 2023 - consegna delle forniture scolastiche per 127 allievi orfani delle scuole primarie di fonsramé e agbanu

In un clima festoso e un po’ “disordinato”, questa mattina siamo riusciti eroicamente a consegnare gli zainetti con le forniture scolastiche complete per 127 bambini orfani dei quartieri di Fonsramey e Agbani (Ouidah) distribuiti nei due rispettivi plessi scolastici. Abbiamo invitato diverse autorità locali, tra le quali anche il sindaco di Ouidah che, dopo averci fatto attendere un’ora oltre l’orario programmato ha mandato il suo aggiunto a fare presenza al posto suo. Sia chiaro: in BENIN, come in tutta l’Africa, sembra essere molto importante la presenza delle autorità durante questi eventi, i quali godono del loro momento di gloria utilizzandoli come passerella. Il ritardo del primo cittadino, che poi si è fatto sostituire, ci ha molto infastidito, perché il nostro rispetto va, prima che ai politici, agli ultimi, che sono i destinatari dei nostri sforzi. Detto ciò, dopo i discorsi di rito delle autorità, siamo passati alla consegna degli zainetti che contenevano numerosi quaderni, numerose penne a sfera, pastelli colorati, compasso con goniometro, righello, squadra matite e gomme, lavagnetta e i libri di testo per le varie classi e la divisa scolastica. In tutti i casi si trattava di bambini orfani, in età da scuola primaria, impossibilitati a frequentarla per mancanza di risorse. Sono loro il futuro del Paese, dobbiamo offrire loro il “nutrimento per la mente”, prima ancora di quello per la pancia che, grazie a Dio, in quest’area dell’Africa non manca. Saranno loro a dover gestire le sfide globali di domani, con le loro risorse, il loro bagaglio culturale e la loro passione. Dovranno riprendere il possesso delle loro terre troppo sfruttate nei secoli da “altri” che venivano con prepotenza da lontano. È in questa ottica che cerchiamo di aiutare le giovani generazioni a prendere coscienza delle loro potenzialità e metterle al servizio di tutti. Perché esiste un diritto inalienabile: quello di nascere, vivere e prosperare nel proprio paese. La ONG SOPADA ringrazia tutti i donatori italiani, di tutta Italia, ma anche i numerosi amici di Cadelbosco, Reggio Emilia e dintorni, senza i quali non saremmo stati capaci di arrivare a soddisfare un numero così elevato di orfani bisognosi. Un doveroso ringraziamento va poi ad Ibrahim Abou , membro attivo di Sopada e il capo quartiere di Zongo che hanno organizzato l'evento. E un grazie anche a Ramos Vodounon e Koudoda Elisée Barboza collaboratori fedeli, che ci hanno aiutato nella consegna degli zaini.

Non possiamo dimenticare poi gli altri 39 alunni e studenti di Penessoulou, delle primarie, secondarie e superiori di cui parleremo in un post a parte, ma che fanno parte dello stesso progetto finanziato da SOPADA tramite gli amici che di seguito elenco:

-sanitari di Montecchio

-Annamaria Benassi

-Luca Bigliardi

-Corrado Askerz

-Rossi Rossella

-Rita Rita Benatti

-Arianna Zanetti

- Simonetta Bertozzi

-Marzia Conti

- Patrizia Benassi

-Pedroni Maria

-Paolo Cagossi Palli Paolo

-Annamaria LaMeri Catellani

-Giuliano Bondavalli & Valeria Bondavalli

- Jonathan Ivan Cosentini

-Anna Adriano

-Carlo Prandi

-Giuseppina Salvati

-Fontanesi Gianni

-Franco Bonilauri

- Amelia Borghi

-Nesti Simona

- Laura Spaggiari

-Annalisa Benelli

-Alessia Orlandini

-Bigi Rossana

-Garatti Ezio

-Antonio Chinnici

- Lorenzo Pinetti

-Luigi Dalla Porta

-Gianni Marconi

-Lara Munari

-Guidetti Andrea

- Maurizio Rainieri e Piccinini Francesca

16 settembre 2023 - consegna delle forniture scolastiche a 39 allievi orfani delle scuole di penesoulou

Sabato 16 settembre, un nostro rappresentante SOPADA, FOUSSENI Djaffarou, si è recato a Penessolou, nel nord del paese, per consegnare le forniture scolastiche a 39 bambini e ragazzi orfani. Quest’anno ne abbiamo 5 in più che frequentano già le superiori. Tutti gli altri li abbiamo accompagnati nel loro percorso scolastico già dal 2018. Finora hanno corrisposto alle nostre aspettative, frequentando con costanza, serietà e profitto i rispettivi corsi scolastici. Noi non abbiamo potuto essere presenti perché stavamo preparando le forniture per gli altri 127 alunni orfani di Ouidah. Diverse le autorità presenti: il capo del villaggio dì Penessoulou Alidou Djibril in rappresentanza del sindaco, impedito da altri impegni a presenziare, il Presidente dell’Associazione per lo Sviluppo di Penessoulou, Sanda Aliou, due Consiglieri comunali del comune capoluogo di Bassila, Alassane Abasse e Gouda Moussa, la Presidente dell’Associazione degli Artigiani nonché rappresentante dei parenti degli alunni, Tchiffi Zouliath. La cerimonia ha avuto luogo alla “Maison des Jeunes” della circoscrizione di Penessoulou in un clima gioioso. Un grazie caloro a tutti i donatori italiani che hanno dato la possibilità a questi ragazzi di frequentare la scuola anche quest'anno.

20 agosto 2023 - djegbadji league patrocinata da sopada

Bellissima finale della Djegbadji League con squadra vincente Degue. L’organizzazione di questo torneo fra tutti i villaggi del litorale di Ouidah è stato possibile anche grazie a SOPADA che, con l’aiuto di Jonathan Ivan Cosentini, ha sponsorizzato l’evento.

18 agosto 2023 - ciclo di cure dentali gratuite per gli indigenti di ouidah

Si è concluso questa mattina il ciclo di cure dentali organizzate da SOPADA a favore delle fasce più deboli e indigenti della zona di Ouidah, con questa mezza giornata supplementare che siamo stati costretti ad aggiungere per l’inaspettata, enorme, affluenza di persone. Già dal mattino presto si poteva contare una ventina di persone in attesa, che via via aumentavano. Il Dott. Corradi non ha memoria di altre missioni in Africa con un così alto numero di casi complicati che hanno costretto tutti noi a cicli di lavoro giornaliero fino alle 11 ore consecutive. Ha effettuato veri e propri interventi chirurgici per rimuovere denti e radici ormai “ossificati” all’interno dell’alveo dentale. Va detto che la dentizione delle razze africane è molto forte e robusta. Le radici sono sempre più lunghe rispetto a quelle dell’uomo europeo. Quindi è abbastanza difficile trovare denti che si muovono, se non in caso di parodontite, provocato dalla presenza di tartaro alla base dei denti. Grazie all’ausilio di un riunito portatile è stato possibile operare con strumentazioni cui siamo abituati nei moderni studi dentistici europei, ovviamente con qualche limitazione. Così le prestazioni sembrano avere soddisfatto pienamente i pazienti che hanno ringraziato con gesti concreti, piccoli regali e perfino il bacetto di un bambino al quale sono stati salvati due canini cariati, ora tornati come nuovi. Non erano previsti interventi di natura estetica, ma si è voluto ricostruire l’incisivo di un bambino che si era rotto in seguito ad una caduta posizionandosi verso l’esterno. Ciò era causa di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola. Guido ha voluto dargli un aspetto dignitoso e un sorriso che prima rifiutava di esibire. Che dire? Tanta fatica, momenti complicati e faticosi, ma anche la soddisfazione di aver potuto dare sollievo a pazienti che per troppa povertà non avrebbero potuto immaginare di mettere piede in un gabinetto dentistico. Da parte di SOPADA un grande grazie va dato al Dott. Guido Corradi, a Michelle, che insieme a Paola e me, si è improvvisata assistente alla poltrona. Le prestazioni, di qualsiasi natura, sono state offerte al prezzo simbolico di 1000 Fcfa (circa 1,50€) comprensivi anche degli antibiotici e dei farmaci antidolorifici.
Sempre stanchi ma felici! Avanti così!