Perchè sopada?

SoPADA è l'acronimo di Solidaritè Pour l'Amélioration et le Developpement Agricole. Nasce dall'idea di creare un'azienda agricola sufficientemente meccanizzata, che possa produrre esclusivamente prodotti per il miglioramento dell'alimentazione umana, coinvolgendo quanto più possibile, mano d'opera locale.  Si prefigge inoltre di aiutare a migliorare le tecniche colturali delle altre aziende agricole della regione di Donga e di prepararne i terreni qualora venisse richiesto. Tra le nostre finalità ci sono anche azioni di utilità sociale, come la creazione di scuole, pozzi e dispensari sanitari.

Le nostre attività iniziano nel gennaio 2013 e sono, al momento,  interamente autofinanziate. Sul luogo abbiamo creato una fattoria con capannone che protegge un bulldozer Fiat-Allis con ripper, tre trattori (Landini, Fiat e Lamborghini), due seminatrici pneumatiche, due aratri a dischi, un erpice a dischi, un vibrocoltivatore, un trinciasarmenti, due sgranatrici automatiche per cereali e leguminacee.  Ultimamente abbiamo costruito un nuovo capannone molto ampio per lo stoccaggio dei prodotti raccolti e per i nuovi  attrezzi che non potevano essere protetti dal primo capannone. A questo edificio abbiamo  annesso  l'ufficio che fino al 2018 ancora non avevamo.

Dal 2014 ci viene riconosciuto dal Governo del Benin lo status di Organizzazione Non Governativa (ONG)

 

 

 

Ci sono stati concessi con regolare contratto di prestito d'uso valido per 25+25 anni, due grandi appezzamenti di terreno: uno da 50 ettari e uno da 100 ettari.  Erano completamente ricoperti da boscaglia. Dopo aver pulito i primi 50 ettari, abbiamo cominciato a coltivare mais e soia, il primo anno con risultati abbastanza deludenti, ma poi ogni anno successivo ha portato soddisfazioni crescenti. Negli anni a venire abbiamo diversificato aggiungendo riso,  manioca, e ortaggi vari.  Dal 2018 l'azienda cambia politica colturale e si orienta decisamente verso le piantagioni di alberi da legno (gmelina, 20.000 unità) da frutto (anacardo 7000 unità, palme da cocco 50 unità, papaya 130 unità ) e da olio (palme, 200 unità). Le coltivazioni di Mais, soia e riso continuano esclusivamente per il sostentamento delle famiglie dei collaboratori e non più per la vendita.