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La conversione del nostro progetto di produzione alimentare in una piantagione della specie gmelina arborea non è una coincidenza e non cambia le nostre ambizioni e il nostro desiderio di aiutare e contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle condizioni di vita di alcune popolazioni. L'obiettivo di questa conversione non è quello di segare e vendere il legno grezzo dei nostri alberi ad acquirenti e rivenditori internazionali che non si preoccupano minimamente di ciò che accade nelle nostre foreste, come fanno quasi tutti i taglialegna, ma al contrario di trasformarlo gradualmente in loco in vari prodotti che vadano a beneficio di tutti i livelli della società e che diano così lavoro a diversi giovani consapevoli, preoccupati per il loro futuro e armati di buona volontà, affinché possano guadagnarsi da vivere dignitosamente. È anche il nostro piccolo modo di contribuire alla lotta contro la deforestazione abusiva che sta minando i nostri paesi, che è anche una delle principali cause del cambiamento climatico di cui soffre l'intero universo. Il nostro metodo consiste nel selezionare ogni anno, al momento giusto, un certo numero di alberi maturi su cui lavoriamo durante tutto l'anno, permettendo così ad altri di crescere bene. Si tratta di un'attività continuativa e motivata dalla nostra visione di lottare contro lo spreco di alcune materie prime, la deforestazione eccessiva e di andare verso la ricerca di soluzioni alle cause del cambiamento climatico universale.
I progetti umanitari vengono ogni anno implementati, non più limitandosi al supporto in campo agricolo, ma soprattutto nell’istruzione, agevolando centinaia di bambini senza mezzi a frequentare la scuola fornendo loro le forniture didattiche necessarie. Un altro campo d’azione che si sta consolidando è quello sanitario. Approfittando delle professionalità di Guido, dentista e di Paola, ostetrica e delle relative attrezzature biomedicali, cerchiamo di essere di supporto a coloro che non possono permettersi le consultazioni. Con le donazioni che ci arrivano siamo in grado di selezionare casi gravi nelle fasce di popolazione più povere e farci carico delle spese mediche e ospedaliere che in Bénin sono sempre a carico del paziente. A supporto di questa attività, abbiamo aperto anche un piccolo ristorante a Ouidah (Atlantique), non a scopo di lucro, che Paola gestisce da volontaria.
 
    
La ONG nasce già da statuto con queste finalità:
PER LE VOSTRE DONAZIONI DALL'ITALIA QUESTE SONO LE COORDINATE BANCARIE:
PUGLISI ANDREA, IBAN: IT26 N030 6912 8281 0000 0002 184 (COMMISSIONI BASSE, BONIFICO DOMESTICO)
ONG SOPADA: BANK OF AFRICA, COMPTE 003283710001 BIC/SWIFT: AFRIBJBJXXX (COMMISSIONI ELEVATE, INTERCONTINENTALE)
NON DIMENTICATE MAI LA CAUSALE! "PROGETTI UMANITARI ONG SOPADA" VA BENISSIMO.
